La nota rivista di settore Vita in Campagna fornisce notizie dettagliate sul raro attrezzo “Riempitrice” presente all’interno del Piccolo Museo della civiltà contadina della Tenuta Bocchineri.
L’attrezzo descritto è una riempitrice manuale per bottiglie. Si tratta di una apparecchiatura presente, fin dalla fine dell’Ottocento, nelle cantine e adatta a piccole produzioni.
I modelli, costruiti inizialmente con vasca in rame stagnato, poi in ferro smaltato o acciaio inox, possono portare da tre a sei cannelle per riempire contemporaneamente altrettante bottiglie. Funzionano con il principio del sifone, per cui una volta raggiunto il giusto livello di riempimento, regolabile variando l’altezza del supporto della bottiglia, cessa automaticamente il flusso del vino. Un galleggiante posto nella vasca permette di alimentare la riempitrice con continuità regolando il prelievo, tramite un tubo, del vino dalla botte.
Questo tipo di riempitrice viene ancor oggi prodotta e utilizzata per un uso familiare o in piccole cantine.
La riempitrice segnalata dal lettore, considerata la vaschetta in ferro smaltato (prima degli anni Trenta era rame stagnato o argentato), la struttura in ferro ben rifinita e la presenza di contrappesi in piombo al becchello di riempimento, dovrebbe essere stata prodotta tra gli anni 1930 e 1960.
13/02/2018