WebTour PMCC Ambiente 2 – “La Casa”

Nel secondo ambiente ci troviamo in una tipica cucina dell’epoca. Qui, pertanto, troviamo accessori ed arredi di vita familiare utilizzati dalla Casalinga, come Ferro da stiro a carbone, anno 1950 circa, che a differenza del ferro a carbone usato dai sarti è piccolo ed adeguato alla stiratura di camicie e biancheria varia. Prima dell’uso veniva riempito di carbonella e carbone che, una volta accesi, si lasciavano consumare finché il ferro raggiungesse la temperatura giusta per la stiratura. Conserviamo anche uno dei primi Ferri da stiro elettrici, anno 1960 circa. E siccome non poteva mancare il rituale del caffè, ecco una ricca selezione di caffettiere napoletane, ad oggi quasi introvabili, corredate di macinacaffè e Tosta Caffè (in dialetto “spitellu”). Fino alla fine degli anni ‘50, o giù di lì, si usava in casa per tostare (in dialetto “atturrare”) sul fuoco il caffè, che all’epoca veniva venduto, nei negozi di generi alimentari, in chicchi ancora verdi.

Ovviante, non possono mancare mestoli di varie dimensioni, come mortai e la classica Majlla per impastare.

Come si può notare, un particolare tema decorativo della casa contadina è quello religioso, rappresentato dai quadri esposti e, in particolare, dalla Sacra Famiglia che abitualmente era esposto sulla testata del letto matrimoniale.

Questo ambiente presenta una parete originale in pietra, per come si presentava al tempo, nella quale figura una particolare finestrella che fungeva da condotto di aereazione.